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Partenariato strategico per l'educazione scolastica 2019-1-PL01-KA201-065137
Progetto: Teacher4.0 - metodo completo di implementazione del concetto di Industria 4.0
nella pratica didattica nelle scuole primarie e secondarie
A volte, gli studenti cambiano il loro gruppo di amicizie inaspettatamente. Potrebbero non voler più
passare del tempo con gli amici che li hanno maltrattati.
I bambini vittime di cyberbullismo diventano chiusi, ansiosi, tristi o arrabbiati.
Piangono frequentemente, in maniera insolita o in circostanze apparentemente strane. Questo
potrebbe accadere quando gli altri studenti prendono in giro la vittima o le ricordano quello che è
successo online.
Il rendimento accademico degli studenti vittime di cyberbullismo può diminuire a causa della
sensazione di turbamento, paura o incapacità di concentrarsi.
Gli studenti che hanno avuto a che fare con il cyberbullismo possono distrarsi facilmente e mancare
di concentrazione in classe. Possono essere preoccupati della loro sofferenza o dell'imbarazzo invece
di pensare al loro rendimento scolastico.
Gli studenti i cui compagni di classe hanno compiuto atti di cyberbullismo possono voler evitare la
scuola per non avere a che fare con i loro aggressori.
I bambini e gli adolescenti vittime di cyberbullismo possono perdere interesse nelle attività
extrascolastiche.
I bambini e gli adolescenti che sono vittime di cyberbullismo spesso di conseguenza si sentono meno
sicuri, e questo perché possono credere alle cose negative che i loro aggressori dicono di loro.
Lo stress emotivo e mentale del cyberbullismo può far peggiorare la salute fisica delle vittime.
Prima l'insegnante si accorge del comportamento dannoso online, più facile è intervenire e fermare il
comportamento dannoso. Uno dei modi migliori per prevenire il cyberbullismo è quello di educare
gli studenti al riguardo.
Safeguarding Students’ Social Media
Gli adolescenti trascorrono una quantità crescente di tempo sui social media. Un sondaggio
condotto negli Stati Uniti (Statista, 2018) ha mostrato che "il 70% degli adolescenti (13-17) controlla
i propri social media più volte al giorno, in aumento rispetto al solo 34% del 2012. Più
sorprendentemente, tuttavia, il 16% degli adolescenti di oggi ammette di controllare il proprio feed
social quasi costantemente e un altro 27% lo fa su base oraria." Date queste statistiche, è quasi certo
che gli studenti delle scuole superiori sono sui social media durante la giornata scolastica.
Molti adolescenti pubblicano dati personali online, come i dettagli della loro vita personale, a volte
foto intime, commenti emotivi o inappropriati, senza molta riflessione. Queste informazioni sensibili
potrebbero danneggiare la loro reputazione futura e impedire loro di frequentare le università dei
loro sogni o di ottenere il lavoro che desiderano. Altre informazioni sensibili, come rivelare la
posizione (geotagging e geolocalizzazione) e le attività in tempo reale sui social media, possono
creare problemi di cybersicurezza altrettanto. Cyberbulli, stalker, phishing scammer, o anche ladri di
identità possono usare tutti questi dati per danneggiare gli studenti. Il compito degli insegnanti
Questo progetto è stato finanziato con il sostegno della Commissione
europea. L'autore è il solo responsabile di questa pubblicazione e la
Commissione declina ogni responsabilità sull'uso che potrà essere fatto
delle informazioni in essa contenute.