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Partenariato strategico per l'educazione scolastica 2019-1-PL01-KA201-065137
Progetto: Teacher4.0 - metodo completo di implementazione del concetto di Industria 4.0
nella pratica didattica nelle scuole primarie e secondarie
grafici 3D, filmati didattici, animazioni o suoni sullo schermo del dispositivo mobile. Il tag che avvia il
processo è qualsiasi immagine stampata o visualizzata sotto forma, per esempio, di grafica 2D,
iscrizioni, foto o altri oggetti. In un solo tag, si possono "accumulare" gigabyte di vari tipi di materiale
didattico.
Nell'era dello sviluppo di Internet e dell'e-learning, i bambini sono anche desiderosi di raggiungere
nuove soluzioni tecnologiche per giocare e imparare. La realtà aumentata appare nei corsi educativi
progettati per i più piccoli - di solito si tratta di apprendimento legato al divertimento, giochi
educativi, simulazioni, ecc. Il metodo di insegnamento più semplice nella prima infanzia è l'uso di
video educativi relativi a compiti posti su Internet in connessione con la AR.
Il grande vantaggio dell'AR è che non è un "mondo virtuale", ma è un complemento o un'estensione
della realtà, che, quando è presentata correttamente, può stimolare curiosità e interesse. Le
emozioni suscitate, per esempio nelle lezioni di storia, geografia o biologia, possono incoraggiare la
ricerca di ulteriori informazioni e approfondire la conoscenza.
Le emozioni suscitate dalla tecnologia AR possono essere usate didatticamente, per esempio durante
le lezioni di storia sul campo. Presentazioni realistiche di scene di battaglia, armamenti, personaggi o
edifici associati a un luogo specifico possono diventare un impulso che stimola l'interesse per la
storia. Un esempio delle intenzioni didattiche presentate è, tra l'altro, il progetto 'Warsaw'44 - sulle
orme della Rivolta di Varsavia tramite un telefono cellulare', grazie al quale è possibile collegare
luoghi selezionati di Varsavia con eventi che hanno avuto luogo nel 1944 durante la Rivolta di
Varsavia. Su basi simili - per suscitare emozioni specifiche (riflessioni), le campagne di
sensibilizzazione sono rivolte agli utenti della strada. Il dispositivo utilizzato in esse sotto forma di
autogogli è usato per presentare gli stati di compromissione dei sensi umani che si verificano dopo il
consumo di alcol. Gli stadi presentati includono concentrazione ridotta, tempo di risposta più lento,
immagine distorta o errori nella valutazione della distanza - hanno lo scopo di mostrare gli stati
mentali e fisici del conducente che guida un'auto dopo aver bevuto alcol. La tecnologia AR fornisce
un utile supporto che dà la possibilità di ottenere rapidamente informazioni e di acquisire o
approfondire una specifica gamma di conoscenze. La cosiddetta soluzione applicativa è utile in
questo senso. Vista a 360 gradi, che dà l'opportunità di presentare l'oggetto da qualsiasi distanza e
da diverse prospettive di visione. Cambiando la posizione del marker rispetto al dispositivo di
visualizzazione, cambia la posizione dell'oggetto osservato, il che permette di vederlo da ogni angolo
e con qualsiasi zoom, facilitando l'analisi della sua struttura e la comprensione del suo
funzionamento. Un esempio di queste opzioni può essere l'applicazione iSkull che permette di
studiare la struttura del cervello umano. L'utilità della tecnologia AR è particolarmente evidente nelle
aree in cui è importante combinare la conoscenza teorica con l'azione pratica. Un esempio qui
possono essere le scienze tecniche o mediche. Sembra anche importante che la tecnologia AR possa
supportare sia i processi di apprendimento che i processi di azione reale. L'esempio può essere quello
delle scienze mediche, dove le applicazioni AR supportano sia i processi educativi (per esempio nel
campo della struttura anatomica umana) sia le procedure e le operazioni chirurgiche. Una
caratteristica distintiva della tecnologia AR nelle applicazioni educative è il cosiddetto trasferimento
didattico. Esso deriva dalla possibilità di utilizzare un kit hardware applicativo universale e strumenti
Questo progetto è stato finanziato con il sostegno della Commissione
europea. L'autore è il solo responsabile di questa pubblicazione e la
Commissione declina ogni responsabilità sull'uso che potrà essere fatto
delle informazioni in essa contenute.

