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Partenariato strategico per l'educazione scolastica 2019-1-PL01-KA201-065137
                    Progetto: Teacher4.0 - metodo completo di implementazione del concetto di Industria 4.0
                                   nella pratica didattica nelle scuole primarie e secondarie

               percepire i sistemi AR e la loro costruzione. Indipendentemente dalle tecnologie realizzate per
               l'aviazione, alcuni dispositivi erano prototipi dei moderni sistemi di realtà aumentata.

               Ancora oggi l'esercito è interessato all'uso di sistemi AR - come assistenza al pilota per via del loro
               potenziale di prendere decisioni veloci per l'utente del sistema. Le AR utilizzate dall'esercito sono
               principalmente il sistema di head-up display HUD- l'attrezzatura di base in aerei ed elicotteri. Inoltre,
               vengono utilizzati i display HMD che sono installati nei caschi, che aggiungono una grafica vettoriale
               realistica su un'immagine. La popolarità dei display HUD nell'aviazione ha fatto sì che soluzioni simili
               cominciassero a essere sviluppate per le forze di terra, i sistemi BARS. Ci sono state anche ricerche
               sull'efficacia dell'AR durante l'addestramento. Le prime impressioni sono state positive nonostante
               un problema che gli scienziati devono affrontare, ovvero migliorare le prestazioni dei sistemi di
               tracciamento e dei display che sono elementi chiave dei sistemi AR usati per l'addestramento.

               L'esercito era interessato a usare l'AR per la riparazione e la manutenzione dei veicoli dell'esercito sul
               campo.

               Tali sistemi sono stati usati per la prima volta da un'azienda Boeing per supportare il lavoro di
               meccanici ed elettricisti durante il montaggio dei cavi negli aerei. Da allora sono stati sviluppati molti
               progetti simili. ARMAR creato dalla Columbia University, ne è un esempio. È stato creato per rendere
               il lavoro dei meccanici più efficiente e aumentare la sicurezza sul lavoro. Il sistema utilizzava un
               display HMD grazie al quale il lavoratore vedeva un'immagine con elementi AR messi su di essa e
               veniva guidato attraverso le fasi di fissaggio successive.

               Sistemi simili sono stati sviluppati dalle case automobilistiche Volkswagen e BMV, ma a causa del
               peso del dispositivo non sono stati impiegati su larga scala.

               Invece, sono state sviluppate app per tablet e smartphone, per aiutare il tecnico di servizio a portare
               avanti la riparazione, per esempio l'app Volkswagen MARTA o le app che aiutano i guidatori con il
               funzionamento quotidiano del veicolo, per esempio eKurzinfo.

               L'industria automobilistica è uno dei campi che sviluppa maggiormente l'AR. Questa tecnologia, che
               amplia la realtà del guidatore aiuta a eliminare il rischio di: un punto cieco, nebbia, situazioni
               pericolose sulla strada o disattenzione.
               Il sistema AR è stato usato per la prima volta nel 1988 da General Motors nei veicoli Oldsmobile
               Cutlass Supreme e Pontiac Grand Prix, i quali erano noti per i display head-up militari. Per i successivi
               30 anni, a causa dell'esclusività protetta dal brevetto General Motors, tali display sono stati visti
               principalmente nei veicoli appartenenti a questa azienda. Facevano eccezione le rare auto Toyota sul
               mercato giapponese, e in Europa le auto prodotte dalla società BMW AG.

               Tuttavia, dopo la fine del brevetto, le compagnie automobilistiche si sono sfidate nello sviluppo di
               nuovi e migliori display head-up. I display HUD sono ancora il metodo più semplice per ampliare la
               realtà nelle auto, nonostante la superficie di visualizzazione dei dati sia limitata. Così, i produttori
               stanno cercando di trovare una soluzione tecnologica per sfruttare l'intero parabrezza dell'auto.




                                                 Questo progetto è stato finanziato con il sostegno della Commissione
                                                 europea.  L'autore  è  il  solo  responsabile  di  questa  pubblicazione  e  la
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